Finalmente ho concluso la lettura di questa original!! (E mi scuso per averci messo tanto!) Mi aveva ispirato moltissimo già da quando me ne avevi parlato la prima volta a novembre, e devo dire che non mi ha deluso ♡ pur essendo un'unità narrativa autoconclusiva è molto intensa, è evidente il forte legame affettivo con i personaggi che descrivi e i soli accenni al loro background sono davvero intriganti.... infatti l'unico difetto è che vorrei che ce ne fosse ancora!!! T0T spero che tu abbia intenzione, in un prossimo futuro, di scrivere altro su Ray e sul suo passato, o anche sul proseguo della sua vita con Akira ♡♡♡♡ {parentesi spassionata, MA MAGARI la morosa di Akira non fosse stata quella fiaccacoglioni della bambina dell'asilo petulante........ quel povero creaturo era circondato da donne INTOLLERABILI ARGHHHHH Il Ladro delle Millefoglie è uno dei manga più penosi della catena alimentare clampiana........} Per quello che riguarda l'ambientazione, tutti gli accenni a questa diatriba tra Cacciatori, Scuola e alla natura di queste creature straordinarie mi ha intrigato moltissimo, e mi è dispiaciuto non saperne oltre, specialmente sulle loro origini e la loro natura magica e fisiologica, e similmente anche quello che riguarda i loro persecutori e i loro obiettivi! (Io già so che il gatto seduttore mi sarà simpatico. Ray non me ne voglia. Io tengo sempre per i gatti.) (Si scoprirà senz'altro che è stata in realtà tutta colpa di un serpente malvagio. O di una scimmia. Non mi piacciono le scimmie.) (Davvero,spero che il gatto torni fuori!!!!) D'altra parte, immagino che non fosse la sede più adeguata per parlarne, visto che ti sei concentrata sulla storia tra Ray e Akira! La loro caratterizzazione è veramente molto coinvolgente a livello empatico, ti arriva subito con grandissima forza la differenza siderale che c'è tra loro, per indole e vissuto personale... È di grande impatto sul lettore quanto tutto di loro parli di un'aperta opposizione: Ray, di una bellezza unica ma selvatica, aggressiva e respingente, Akira, più dimesso e modesto, ma gentile, accogliente e dolcissimo... vabbé, superfluo dire quanto sia l'invito a nozze per le anime più romantiche il connubio tra questi due! Specialmente grazie ad Akira, che è praticamente un panetto di burro con le gambe!!! (...no ma sul serio quanto è dolce quell'uomo???? Pucciooooo) L'evoluzione del dialogo tra loro è sofferta quanto avvincente, è proprio una parabola che, più che di fiducia, sembra un "addomesticare" un falchetto ferito e offeso... che certo rimane uno spirito libero, ma trova una buona ragione per superare i suoi blocchi! Mi sembra di capire che le ali siano un dettaglio estetico che ti gratifichi particolarmente come simbolo distintivo di grazia ed elezione ma anche di colpa e caduta (molto baudelairiano!)... e che nella dinamica del rapporto di coppia diventi sinonimo di fiducia ed intimità. Affidare la propria anima all'altro, la parte più autentica ma più vulnerabile e ferina del proprio essere, avviene nel momento in cui ci si mostra o ci si lascia guardare a pieno, senza nascondersi.... è un tema che risuona con grande vividezza e tenerezza! ({romanchikku darooo ~♡} [a Rin piacerebbe! ]) Ok spero di aver detto più o meno tutto quanto.... se mi viene in mente altro lo aggiungerò! XDDD ma complimenti vivissimi per questo universo che hai creato e per le emozioni che vi hai sublimato per noi popolo di lettori !!! ♡♡♡
no subject
Mi aveva ispirato moltissimo già da quando me ne avevi parlato la prima volta a novembre, e devo dire che non mi ha deluso ♡ pur essendo un'unità narrativa autoconclusiva è molto intensa, è evidente il forte legame affettivo con i personaggi che descrivi e i soli accenni al loro background sono davvero intriganti.... infatti l'unico difetto è che vorrei che ce ne fosse ancora!!! T0T spero che tu abbia intenzione, in un prossimo futuro, di scrivere altro su Ray e sul suo passato, o anche sul proseguo della sua vita con Akira ♡♡♡♡ {parentesi spassionata, MA MAGARI la morosa di Akira non fosse stata quella fiaccacoglioni della bambina dell'asilo petulante........ quel povero creaturo era circondato da donne INTOLLERABILI ARGHHHHH Il Ladro delle Millefoglie è uno dei manga più penosi della catena alimentare clampiana........}
Per quello che riguarda l'ambientazione, tutti gli accenni a questa diatriba tra Cacciatori, Scuola e alla natura di queste creature straordinarie mi ha intrigato moltissimo, e mi è dispiaciuto non saperne oltre, specialmente sulle loro origini e la loro natura magica e fisiologica, e similmente anche quello che riguarda i loro persecutori e i loro obiettivi!
(Io già so che il gatto seduttore mi sarà simpatico. Ray non me ne voglia. Io tengo sempre per i gatti.)
(Si scoprirà senz'altro che è stata in realtà tutta colpa di un serpente malvagio.
O di una scimmia. Non mi piacciono le scimmie.)
(Davvero,spero che il gatto torni fuori!!!!)
D'altra parte, immagino che non fosse la sede più adeguata per parlarne, visto che ti sei concentrata sulla storia tra Ray e Akira!
La loro caratterizzazione è veramente molto coinvolgente a livello empatico, ti arriva subito con grandissima forza la differenza siderale che c'è tra loro, per indole e vissuto personale...
È di grande impatto sul lettore quanto tutto di loro parli di un'aperta opposizione: Ray, di una bellezza unica ma selvatica, aggressiva e respingente, Akira, più dimesso e modesto, ma gentile, accogliente e dolcissimo... vabbé, superfluo dire quanto sia l'invito a nozze per le anime più romantiche il connubio tra questi due! Specialmente grazie ad Akira, che è praticamente un panetto di burro con le gambe!!! (...no ma sul serio quanto è dolce quell'uomo???? Pucciooooo)
L'evoluzione del dialogo tra loro è sofferta quanto avvincente, è proprio una parabola che, più che di fiducia, sembra un "addomesticare" un falchetto ferito e offeso... che certo rimane uno spirito libero, ma trova una buona ragione per superare i suoi blocchi!
Mi sembra di capire che le ali siano un dettaglio estetico che ti gratifichi particolarmente come simbolo distintivo di grazia ed elezione ma anche di colpa e caduta (molto baudelairiano!)... e che nella dinamica del rapporto di coppia diventi sinonimo di fiducia ed intimità. Affidare la propria anima all'altro, la parte più autentica ma più vulnerabile e ferina del proprio essere, avviene nel momento in cui ci si mostra o ci si lascia guardare a pieno, senza nascondersi.... è un tema che risuona con grande vividezza e tenerezza! ({romanchikku darooo ~♡} [a Rin piacerebbe! ])
Ok spero di aver detto più o meno tutto quanto.... se mi viene in mente altro lo aggiungerò! XDDD
ma complimenti vivissimi per questo universo che hai creato e per le emozioni che vi hai sublimato per noi popolo di lettori !!! ♡♡♡